Una giornata di sport ma soprattutto di festa. L’Asd Futura Cordenons, prima della partita casalinga di volley con l’UniTrento, ha presentato nella palestra di via Avellaneda, di fronte ad un pubblico delle grandi occasioni, le sue nove squadre in lizza per la stagione 2022-2023.

La società, affiliata al Centro sportivo provinciale Libertas di Pordenone, rappresenta, come sottolineato dal suo presidente Roberto Tulisso e dal direttore sportivo Anna Fenos, un autentico fiore all’occhiello nel contesto regionale della pallavolo. “Quest’anno, come non mai, abbiamo tantissimi tesserati, quasi un centinaio – ha evidenziato numeri alla mano Fenos – e questo dimostra come lavoro, serietà e dignità paghino sempre. Il successo della Nazionale italiana agli ultimi mondiali è sicuramento stato importante per la crescita del movimento, ma ancora di più è importante la costanza con la quale, ormai da 33 anni a questa parte, ci impegniamo a Cordenons a far crescere il volley”.

Nove, come detto, le squadre che hanno sfilato con le divise ufficiali: il Volley S3 (primo e secondo livello), l’Under 13 Silver, l’Under 13 Gold, l’Under 15 (due le formazioni iscritte), l’Under 17, l’Under 19 (qui è stata attivata una collaborazione con Prata) e, infine, la Piera Martellozzo, la prima squadra, che milita nel campionato di serie B e che è capitanata da Sirio Fantin: a 43 anni risulta ancora oggi essere una colonna portante.

Numerose le autorità presenti: il vicesindaco di Cordenons, Andrea Serio, il presidente provinciale della Libertas, Ivo Neri, Antonio Liberti, in rappresentanza del Comitato provinciale e regionale della Fipav, e Mauro Chiaror per il Coni di Pordenone.

“Siamo una delle migliori realtà sportive a livello regionale – ha ribadito Anna Fenos – e questo ci viene riconosciuto quotidianamente dai nostri ragazzi e dai loro genitori. Per noi è motivo di grande orgoglio. Se è vero che è sempre più difficile intercettare sponsor, è anche vero che stiamo lavorando sodo per cercare di offrie sempre la stessa qualità”.

Parole di soddisfazione sono state espresse anche da Ivo Neri, che ha invitato Tulisso e Fenos a proseguire su questa strada augurando loro tanti altri successi.