Incontro in Municipio, a Pordenone, tra il sindaco Alessandro Ciriani, il presidente e il vicepresidente provinciale della Libertas di Pordenone, Ivo Neri ed Enea Sellan. Tra i temi affrontati quello del progetto di Polo Young, i cui lavori non sono ancora partiti per i ricorsi – prima al Tar ora al Consiglio di Stato – presentati da alcuni comitati. “Ci sono associazioni – lamenta Neri – che stanno incontrando difficoltà nel praticare sport negli spazi che hanno momentaneamente trovato. Confidiamo, pertanto, che quanto prima il cantiere dell’ex Fiera possa essere aperto: è una struttura troppo importante per la città. Attendere oltre creerebbe ancora più disagi”.
L’appuntamento in Municipio, che è stato l’occasione per consegnare al primo cittadino la rassegna stampa dell’ente di promozione sportiva, che in più di 500 pagine racconta l’attività della Libertas e quella delle 62 associazioni affiliate, che contano più di 12mila tesserati, ha visto Neri e Sellan dialogare con Ciriani su diversi temi. Dello sport in particolare ma soprattutto della nuova legge dello sport.
Il presidente provinciale ha espresso ancora preoccupazione per le ripercussioni, dal punto di vista amministrativo, che la riforma sta generando nelle associazioni dilettantistiche. “Il nuovo decreto, uscito da poco, non soddisfa ancora i sodalizi sportivi”, ha aggiunto Neri.
Il sindaco Ciriani, dal canto suo, nello sfogliare la rassegna stampa si è congratulato con La Libertas per il lavoro che svolge a favore dello sport.