Tutto pronto per la partenza di Jasmine Zhu Chu Yi, portacolori della Weisong School di Pordenone, sodalizio affiliato al Centro sportivo provinciale Libertas, alla volta del Texas dove da mercoledì si disputerà la 16esima edizione del World Wushu Championship.
La 23enne, che pratica il wushu kungfu da quando aveva sei anni, rappresenterà l’Italia forte di un curriculum sportivo di tutto rispetto.
In Texas si affronteranno 1200 alfieri di oltre 80 Paesi. Una bella vetrina per Jasmine, allenata a Pordenone dal maestro Liu Yuwei, e per gli altri cinque azzurri che prenderanno parte alla rassegna iridata.
Questa mattina in Municipio, in una sala consiliare gremita, la portacolori della Weisong è stata salutata dal sindaco Alessandro Ciriani, dall’assessore allo sport, Walter De Bortoli, dal presidente della Libertas provinciale, Ivo Neri, da Marinella Ambrosio (rappresentante del Coni Fvg) e dal direttore dell’Istituto Confucio di Padova, Yang Haibin. Presente anche Yuwei, che ha presentato la sua pupilla rivolgendole precise raccomandazioni ed un affettuoso in bocca al lupo.
“Il wushu – ha spiegato il maestro – non è ancora stato riconosciuto come sport olimpico, ma lo diventerà alle Olimpiadi 2026 per il settore giovanile. Così la nostra Jasmine diventerà a tutti gli effetti atleta olimpica, dando ancor più onore alla nostra scuola”.
Secondo Yuwei “quella in Texas sarà una gara estremamente difficile: a questo mondiale parteciperanno nazioni asiatiche fortissime come la Cina, che è sempre stata campione del mondo. Per questo riuscire a classificarci tra i primi otto sarebbe un risultato eccezionale. Fermo restando che già gareggiare a questo mondiale è un grande risultato”.
Dopo gli incoraggiamenti di Ciriani e De Bortoli, il presidente della Libertas provinciale, Ivo Neri, nei confronti di Jasmine ha speso parole di gratitudine per i risultati sin qui conseguiti, sperando che l’atleta possa rientrare dalla mission sportiva negli Stati Uniti forte di un’altra brillante prestazione.